Secondo noi la cera delle api è una delle cere più rispettose dell’ambiente in assoluto. Ritiriamo la cera d’api esclusivamente da produttori europei, con conseguente risparmio sui lunghi trasporti ed allo stesso tempo sosteniamo l’economia europea.
Da dove si sviluppa la cera d’api? Le api costruiscono negli alveari delle fave per la crescita delle loro larve e per l’immagazzinamento del miele e polline. La cera è prodotta dalle api operaie che la secernano dalle apposite ghiandole costruendone le fave. Il tipico colore e aroma derivano dal polline e dal miele.
Per ottenere il miele le fave devono essere distrutte e filtrate. In questa maniera la cera d’api risulta essere un prodotto secondario che viene poi fuso dall’apicoltore. Per ciascuna fava possono essere ricavati circa 120 gr. di cera d’api. Una parte della cera viene riutilizzata per colare delle fave nuove, il resto viene venduto.
Per la trasformazione in una candela, la cera deve essere pulita e sbiancata, affinché la candela abbia un colore omogeneo. La nostra candela non è composta al 100 % di cera d’api, dato che questa cera è rara e cara. Il 10 % è cera d’api, il restante 90 % è cera di olio d’oliva. In questo modo otteniamo una cera che è al 100 % naturale con delle caratteristiche di fiamma eccezionali.
Le candele in cera d’api non sono vegane dato che sono di provenienza animale.